lunedì 31 marzo 2008

Gallup: Obama 52%, Clinton 42%


Barack Obama ha aumentato il vantaggio su Hillary Clinton, lo dicono gli elettori democratici a livello nazionale favorendolo al 52% contro il 42%. E' il terzo sondaggio Gallup Poll Daily in cui il senatore dell'Illinois ha un vantaggio statistico significativo sulla rivale ex first lady, ed e' quello in cui lo stacco e' piu' forte.

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venerdì 28 marzo 2008

Fear Factor: e' ora che Hillary getti la spugna



WASHINGTON (CNN) - Due importanti "supporter" di alto profilo di Barack Obama hanno chiesto oggi alla rivale Hillary Clinton di gettare la spugna e abbandonare la corsa per la nomination del partito democratico alla Casa Bianca. Si tratta di due pezzi grossi: il Sen. Patrick Leahy del Vermont e il Sen. Chris Dodd del Connecticut, lui stesso candidato presidenziale fino a gennaio. Nel partito democratico cresce la preoccupazione per le divisioni che la doppia candidatura in fase cosi' avanzata nelle primarie puo' creare alla base. Sale anche il timore che la percentuale di elettori che nei sondaggi giudicano negativamente Hillary Clinton, sia ormai troppo alta (e' superiore al 50%) perche' la ex first lady possa avere chance reali di vittoria a novembre contro il repubblicano John McCain.

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venerdì 21 marzo 2008

Obama: “L’Iraq è un dazio sulla nostra economia”


Una guerra costosa, in termini di sangue e denaro: all’indomani del quinto anniversario dell’attacco americano a Baghdad, Barack Obama sceglie di puntare sull’economia per dimostrare quanto il conflitto in Iraq voluto dall’amministrazione Bush sia stato - e sia ancora - un errore e non la “scelta giusta” difesa ancora ieri dal presidente.

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mercoledì 19 marzo 2008

Obama affronta la questione razziale:
la rabbia è reale ma no alle divisioni

Il candidato democratico alla Casa Bianca: «Il risentimento della comunità nera è potente. Condannarlo senza capirne le radici aumenta il baratro di incomprensione tra le razze».

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mercoledì 12 marzo 2008

Obama stravince in Mississippi


In palio in Mississippi c'erano 33 delegati, di cui Obama ha vinto la fetta più grossa (i calcoli definitivi richiederanno qualche tempo). Prima del voto, arrivato dopo 43 tappe in stati e territori americani dove si è votato negli ultimi due mesi, Obama era in testa nella corsa con 1.591 delegati, contro i 1.467 di Hillary Clinton (per la nomination sono necessari 2.025
delegati). Con i successi in Mississippi e in Wyoming, Obama ha praticamente recuperato in termini numerici ciò che aveva perso nel martedì elettorale della settimana scorsa, quando la Clinton si era imposta in Texas, Ohio e Rhode Island (il senatore si era aggiudicato il Vermont).

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domenica 9 marzo 2008

Obama vince in Wyoming
"Non farò il vice di Hillary"


Il senatore dell'Illinois conquista il 61% dei consensi contro il 38% ottenuto dalla ex first lady. A lui 7 dei 12 delegati in palio. Alla Cbs: "Io corro per la presidenza, non per altro".

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sabato 8 marzo 2008

Grande: le scarpe bucate di Obama




Obama ha consumato le suole girando in lungo e largo gli Stati Uniti per la campagna elettorale. Foto di Grazia Neri.
Copyright © Corriere della Sera

venerdì 7 marzo 2008

Passo falso dell'ex fascista Fini su Obama


USA 2008: VELTRONI, CONSEGUENZE DA GAFFE FINI SU OBAMA

"Fini, che e' stato ministro degli Esteri, oggi ha detto di non credere che gli Stati Uniti siano pronti per la presidenza di Obama, perche' sarebbe il primo presidente nero. E' una gaffe che puo' avere gravi conseguenze nei rapporti tra l'Italia e gli Stati Uniti". Cosi' il candidato premier del Pd, Walter Veltroni, in un passaggio del suo intervento ad una iniziativa a Ravenna, commenta le parole pronunciate dal leader di An. "Penso, invece, che sia molto bello quello che sta succedendo negli Usa: si realizza il sogno di Martin Luther King che, 45 anni fa, sognava appunto che un bambino nero e un bambino bianco potessero darsi la mano. Oggi - prosegue Veltroni - uno di quei bambini neri e' tra i piu' autorevoli candidati alla presidenza degli Stati Uniti ed e' la dimostrazione del mondo che cambia perche' - conclude - il mondo non e' fatto di persone con il colore della pelle diversa".

I giovani sono tutti per Obama


Anche Rolling Stone incorona Barack Obama. L'endorsement del settimanale Usa, che oltre ad aver fama di bibbia del mondo musicale ha anche eccellenti articoli di politica e inchieste giornalistiche, conferma l'appeal che il candidato democratico ha nei confronti dei giovani.

>Leggi l'articolo The Machinery of Hope

Inside the grass-roots field operation of Barack Obama, who is transforming the way political campaigns are run - By TIM DICKINSON

domenica 2 marzo 2008

Sostenitori di Obama chiedono alla Clinton di mollare, se non vince in Texas


Alcuni grandi supporter di Barack Obama, insieme ad almeno uno dei rappresentanti piu' in vista del partito democratico, hanno cominciato a fare forti pressioni nei confronti di Hillary Rodham Clinton, chiedendo alla ex first lady di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca a meno che non incassi qualche sonora vittoria in Texas, Ohio, Rhode Island e Vermont martedi' 4 marzo.

> Leggi l'articolo del New York Times

Tutti gli uomini del presidente Obama

Barack Obama fa sognare a occhi aperti, ma oggi nessuno è in grado di prevedere che tipo di presidente sarebbe se riuscisse, come è probabile, a sconfiggere Hillary Clinton alle primarie democratiche e poi, come è possibile, a battere il repubblicano John McCain il 4 novembre prossimo. Le sue proposte...

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