giovedì 14 febbraio 2008

Perche' gli italiani hanno paura del nuovo?

Mi sorprende sempre di piu' lo spirito estremamente conservatore, o anche di rigetto psicologico del nuovo, di noi italiani. Vi racconto brevemente di come ne ho avuto l'ultima conferma. Ho mandato il link di questo blog ad alcuni amici e conoscenti (italiani e americani) che si riconoscono nel partito democratico (Usa). Ebbene la totalita' di loro, tra gli italiani, mi ha risposto "grazie, ma voto Hillary". Gli americani invece hanno tutti scritto: "fantastico, ottima idea per appoggiare Obama". Perche'? Come mai? Forse la capacita' di aspettarsi un futuro sostenuto da certezze del passato (Hillary) fa premio rispetto all'affascinante idea di cambiamento politico, sociale e di stile (Obama) di cui gli americani sono invece capaci ? La risposta - politica e psicologica - vorrei averla da tutti voi lettori di questo blog. Intanto ecco alcuni commenti:

1) Essì!Come dice San Paolo Krugman sul NYT, il piano sanitario di Obama fa acqua. Quello di Hillary (che invece è fotocopia di quello di Edwards) è molto più pregnante.

A presto Marco

PS. Se po' ffa'! Il nuovo slogan del piddi di Veltroni.

2) A me interessa la vittoria a novembre. E McCain avrebbe gioco molto facile contro Obama - remember the homelend security?
Io sono per Hillary.

Silvana

3) Non voto qui ma sostengo Hillary

3 commenti:

  1. Sono soddisfatta di vedere un certo supporto per Obama nella comunita' italiana. E' l'unico candidato che puo riportare dignita' e unita' negli USA. La gente dovrebbe esplorare almeno le sue idee. I'll Clintons, li conosciamo gia... -Nadège (l'amica di Ritta ; ))

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  2. E' proprio vero. L'Italia ha paura del nuovo: magari avessimo un Obama ed una Clinton qui! Figurati: da noi, di donne in politica ce ne sono davvero poche. In gamba poi... Giusto la Finocchiaro, che giustappunto per non rompere troppo viene spedita in prima linea in Sicilia. Comunque a me, più che Obama piace sua moglie e spero che alla fine Obama e la Clinton corrano in ticket. In Italia di nuovo c'è solo che adesso la sinistra, di solito anti-americana, si ispira/copia per la sua campagna agli slogan targati USA! Manco più la fantasia, la creatività: YES WE CAN... Mentre il Berlusca attinge al I HAVE A DREAM di Martin Luther King! Io pure: tutte facce nuove di zecca.

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  3. ma se ci fanno vedere De Michelis che cita Cicerone, Ferrara che vuole tornare indietro di 30 anni e berluscao sempre più tinto..! Quale potrebbe essere il profilo di un Obama italiano?
    Non lo so perchè "gli italiani" sostengano Hilary, ma non credo abbia a che vedere con la loro paura del nuovo...diciamo che qui non corrono rischi in quel senso! Se vincesse il pd se ne può parlare di voglia di nuovo, non nell'immediato ma come premessa. La sfiducia è comprensibile, come anche la stanchezza di campagne elettorali slogan. Qui il nuovo si costruisce sottobanco!

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