lunedì 2 giugno 2008

Obama a un passo dal quorum per la nomination


Per il New York Times i consiglieri della campagna elettorale di Hillary Clinton ammettono che la ex first lady, nel corso dell’ultima settimana, avrebbe cominciato a farsi una ragione del fatto che quasi sicuramente non riuscirà a ottenere la nomination. Secondo fonti vicine alla sua campagna, è probabile che la Clinton termini la sua corsa presidenziale dopo le ultime primarie in calendario in Montana e Sud Dakota (previste martedi' 3 giugno) con un discorso, probabilmente da New York, in cui gettera' la spugna, darà il suo appoggio al rivale e chiedera' ai suoi fan di votarlo. Numeri alla mano, Barak Obama resta matematicamente irraggiungibile quanto a delegati eletti dopo il verdetto su Florida e Michigan che ha riammesso, dimezzandoli, i delegati degli stati ribelli alla Convention di agosto. Il gioco duro di Hillary e' comunque scandaloso: ha messo a repentaglio l'unita' del partito democratico e soprattutto impedisce a Obama di concentrare le sue energie e strategie per battere a novembre John McCain. La Clinton non sara' mai la vice di Obama nel ticket, gira semmai voce che possa aspirare ad essere (eventualmente) il ministro della Sanita', in caso di vittoria di Barack il 4 novembre.

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